L’atto che prevede la concessione di una certa somma di denaro tra due differenti soggetti prende il nome di prestito. In genere l’azione del prestito di denaro si svolge tra un Istituto di Credito, che è il soggetto che ha disponibiità ed offre i fondi, e un soggetto privato, che invece è chi richiede il finanziamento e riceve il denaro.
Una delle caratteristiche principali del prestito è il fatto che chi lo richiede si impegna, attraverso un contratto, alla completa restituzione della somma ricevuta all’istituto finanziario erogante che gli ha concesso il prestito.
E’ bene sapere che per ottenere un prestito in denaro, il richiedente deve presentare alla azienda di credito che effettua il finanziamento, una serie di garanzie personali.
Sulla valutazione di queste garanzie, della somma richiesta e delle credenziali del cliente l’istituto finanziario deciderà se concedere o meno il finanziamento.
Le nuove regole e normative, i cambiamenti sui prestiti
Esistono due diverse forme di prestito che variano in base alle diverse modalità di concessione dei fondi e di rimborso degli stessi.
Esiste il prestito finalizzato, forma di prestito che può essere stipulato dal ciente direttamente presso il rivenditore a cui si è rivolto per l’acquisto di un bene, ed esiste il prestito non finalizzato, che non essendo richiesti per l’acquisto specifico di un determinato bene, possono essere richiesti solo ed esclusivamente presso le banche, gli Isituti di credito e gli istituti finanziari che prevedono tale forma di finanziamento.
In genere di distinguono tre categorie di motivazioni principali per cui un cittadino privato fa richiesto di un prestito: l’acquisto di beni materiali, come la casa, l’automobile, l’arredamento o simili; la ristrutturazione della casa o di altri immobili; il saldo di debiti in essere per i quali è necessaria una certa disponibilità in contanti.